Chi siamo veramente quando ricordiamo noi stessi? E cosa dimentichiamo di essere quando non lo facciamo? Queste domande fondamentali rappresentano il cuore pulsante di una delle pratiche più profonde della tradizione gnostica: il Ricordo di sé.
La Morte, da sorella che nasce con la Vita e che sempre ci cammina accanto, si rende accessibile, si fa riconoscere e inizia un dialogo con il protagonista. Insegna che la paura e la sofferenza nascono dalla lotta e dalla mancanza di senso, quando l’amore non regna nel cuore.
Secondo i maestri e i filosofi più sapienti, il segreto della felicità è nascosto all’interno dell’essere umano. La conversione verso se stessi avvia un viaggio alla scoperta di tesori nascosti, i quali svelano la nostra unicità e la nostra somiglianza con Dio come esseri capaci di creare.
Un cristianesimo esoterico che riemerge dietro la cappa delle eresie. Gli insegnamenti di Gesù rivelano misteri spirituali che assumono significati inattesi: salvezza, multiple esistenze, resurrezione... Una profondità psicologica e spirituale che si rivela quanto mai attuale per il cammino di trasformazione degli individui del terzo millennio.