Che ruolo gioca il sacrificio nell’autorealizzazione? La impedisce o la perfeziona? L’autorealizzazione si consolida dicendo sempre di sì a se stessi, o ha altri parametri di valutazione? L’opzione che vive nel profondo della domanda iniziale si basa nella rinuncia di quello che desidero fare, per evitare l’ansia e la preoccupazione dei miei genitori. Le critiche ricevute dalle persone intorno rendono ancora più frustrante la decisione presa. La mentalità dominante, specialmente nei gruppi di crescita personale, antepone, per ideologia, i propri desideri alle considerazioni degli altri. L’abnegazione non viene considerata una virtù ma una rinuncia. Il sacrificio, tuttavia, può anche sorgere da una convinzione interna e profonda, ma giustificarla solo con il fatto che i genitori non si preoccupino ha una matrice che va analizzata. La grandezza dei genitori consiste nel creare il massimo spazio di libertà e responsabilità, debitamente educata, affinché i figli realizzino le proprie scelte. Molte volte questo non è facile, ma i genitori si devono rendere conto che la vita è dei figli, non la loro. Il vincolo affettivo si trasforma altrimenti in dipendenza e paralisi. Cedere al desiderio di controllo calma la loro ansia, ma non li migliora come genitori. Si tratta, a volte, di un ricatto emozionale. Non è un obbligo soddisfare e basta le aspettative altrui. In questo caso, chi deve prendere una decisione si incontra in un vicolo senza uscita. Se rinuncia, sente la frustrazione per qualcosa che considera valido e legittimo. Se non rinuncia, si sente colpevole del dolore e della sofferenza dei genitori. Che fare di fronte a questo dilemma inevitabile? C’è bisogno di acquisire profonda coscienza di ciò che mi spinge all’azione e al tempo stesso delle conseguenze che può provocare intorno a me. Vivere la libertà non è un compito facile. Vivere l’amore nemmeno. Il sacrificio comporta un esercizio maturo della libertà e dell’amore. Niente è trascurabile, perché negli ultimi metri della decisione personale ci si trova da soli. Per questo, deve brillare la verità delle motivazioni per non cadere nell’autoinganno. L’essenza del sacrificio è l’amore e non le opinioni degli altri. Una decisione vera richiede discernimento.
UNA VISIONE POLIEDRICA DEL SACRIFICIO
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- Scritto da LLUÍS SERRA LLANSANA
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