Francesc Torralba ha pubblicato il libro L’interiorità abitata (Ed. Kahf, 2019) nel quale affronta questo tema. Considera la spiritualità, in accordo con la tesi di Boris Cyrulnik, come una caratteristica antropologica, come una capacità intrinseca alla condizione umana. Comunque, non esiste un modello unico. Afferma che: «Nel primo caso, la spiritualità è una forza interiore, una potenza dell’essere umano che lo spinge a uscire da se stesso per entrare in relazione con il mondo, con la natura e con gli altri. Nel secondo caso, la spiritualità è comunque una forza interiore, una potenza dell’essere umano che lo spinge a uscire da se stesso per consegnarsi, arrendersi, agli altri, però, in questo secondo modello, la forza motrice di questo movimento, la causa prima del moto estatico è Dio, il Maestro interiore» (pag. 212). Negli ultimi anni, si è andata accentuando l’importanza dell’interiorità attraverso corsi, seminari, formazioni pedagogiche, sessioni di meditazione… La risposta alla domanda che mi viene formulata è chiara: sì, esiste una spiritualità che non è vincolata al Senso del Divino. Bisogna conoscerne le possibilità, le caratteristiche, i limiti.
- Dettagli
- Scritto da LLUÍS SERRA LLANSANA
- Visite: 552
Pagina 3 di 4