La malattia stessa assume un carattere numinoso (C. G. Jung). Tale percorso è quindi accessibile in quanto fra l’essere umano, microcosmo, e il mondo degli archetipi, macrocosmo, vi è una corrispondenza speculare e, come insegna la scienza ermetica, ciò che è in alto è come ciò che è in basso. Come si rapporta lo gnostico a tutto questo? La Gnosi è un percorso di conoscenza, sia psicologico che spirituale, che ha come finalità quella di portarci a un’esperienza diretta e personale del divino che si nasconde in noi, sanando e integrando, allo stesso tempo, gli aspetti disfunzionali che si nascondono nella nostra Ombra. Questo percorso richiede un’esplorazione continua e approfondita dell’inconscio individuale e collettivo che viene attuata attraverso diverse pratiche. Dopo una fase di studio sulla natura dell’essere umano e sulle leggi che regolano l’Universo, il ricercatore inizia a sperimentare una serie di tecniche come la meditazione e la preghiera, per entrare in connessione con i piani alti dell’inconscio, il numinoso. In questa dimensione, che gli gnostici chiamano Anima superiore, risiedono gli archetipi celesti come Cristo, Sofia, gli Arcangeli. In parallelo, vengono utilizzati altri metodi per esplorare le zone oscure del proprio inconscio, o Anima inferiore, dove si nascondono le proprie ferite e gli aspetti disfunzionali che operano negativamente sulla psiche.
GNOSI E INCONSCIO
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- Scritto da ANDREA BERTOLINI
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