Vediamo quali sono le conseguenze di questo “lieve” aumento di temperatura sul sistema climatico, di cui abbiamo già imparato a conoscere la complessità. Se parliamo di riscaldamento medio di un grado, intendiamo implicitamente che vi sono casi in cui l’incremento è maggiore, in alcuni molto maggiore. Il calore in eccesso in effetti non si distribuisce equamente in tutte le aree del pianeta, né uniformemente nelle stagioni. Esistono infatti delle aree denominate “hot spot” climatici, come le zone artiche o l’intera area mediterranea, che per posizione geografica e conformazione del territorio risentono maggiormente del riscaldamento e degli impatti che ne conseguono. La regione artica ha subito un riscaldamento medio circa doppio rispetto alla media globale, e addirittura quadruplo negli ultimi 40 anni. Riguardo la distribuzione temporale delle temperature, nel Mediterraneo si sta assistendo a un riscaldamento maggiore nella stagione estiva, in particolare nei valori giornalieri massimi, con ondate di calore sempre più frequenti, intense e prolungate.
LA FEBBRE DEL PIANETA
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- Scritto da GABRIELE ANTOLINI
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