Un’immagine suggestiva della psicologia e della spiritualità. L’esperienza umana non si riduce a una traiettoria prefissata. C’è chi inizia il suo cammino nella psicologia e poi, successivamente, scopre gli orizzonti della spiritualità. C’è chi, al contrario, si sente spinto a lavorare sui fondamenti antropologici dalla vita spirituale, per non costruire la sua casa sulla sabbia. Stanislav Grof, che ha dato vita alla psicologia transpersonale, potrebbe trovarsi nel primo gruppo, così come Etty Hillesum, una donna di grande profondità spirituale, o lo psicanalista Carl Jung, che ci conduce nella sfera del sentimento. Nel secondo gruppo, Santa Teresa di Gesù, la cui dimensione mistica fu immortalata nella scultura di Bernini della Transverberazione (o Estasi), mostrò un marcato interesse per l’autoconoscenza personale. Si tratta di due prospettive diverse, fra le molte possibili, che riguardano la stessa realtà di fondo: la persona, che unisce l’unità alla diversità, come ricorda l’opera Uno, nessuno, centomila di Luigi Pirandello.
La spiritualità può vedersi rappresentata dalla “Legge”, espressione della volontà divina, nel libro del Deuteronomio 30,11-14: «Non è troppo difficile per te, né fuori dalla tua portata».
LAVORO PSICOLOGICO E SETE SPIRITUALE
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- Scritto da LLUÍS SERRA LLANSANA
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