il sentiero dorato dei sogni

 

Interpretarli non è facile, soprattutto i propri! Perché noi siamo immersi in noi stessi e capiamo di noi stessi ciò che già sappiamo. I sogni invece esprimono il nuovo. Hanno un linguaggio molto diverso da quello della coscienza, quasi ribaltato, paradossale, che tende a mostrare di noi stessi e delle vicende che ci accadono un lato imprevisto, illuminante. 
Inoltre chiamano un terzo, da un lato la voce che ci ha visitato, e dall’altro un interprete: il sogno si invera nel racconto. Chi lo ascolta non deve applicare teorie o protocolli, ma trattarlo come un’opera d’arte, scriveva Jung, tenendo conto dei toni, dei campi, delle sfumature. Con pudore e riservatezza, per non ferire nessuno. È la natura, grande creatrice, a operare nel sogno, a presentarlo, e il sogno è forse l’unico lembo di natura autentica che quotidianamente incrociamo.
Questa pagina vuole essere un invito a raccontare i propri sogni, per chi lo desidera, a scambiare tra noi i messaggi che arrivano dall’inconscio, ad aprirli come lettere confidenziali che abbiamo voglia di leggere insieme, seduti in un cerchio amichevole, all’ombra di un grande albero che accolga le nostre parole, rendendole accoglienti e miti, capaci di ascolto e di comprensione profonda. In attesa che l’inconscio faccia la grazia.