Essa si vede così deprivata della sua maggiore fonte di forza ed energia, con la quale non riesce a entrare in contatto. Un’energia che si rivela necessaria per procedere verso il distacco dalla psiche materna e avviarsi verso un processo di individuazione di sé. Si tratta di solito di bambine ansiose di soddisfare le richieste materne, adeguate all’educazione ricevuta, con pochissimi spazi di iniziativa e possibilità di esprimere se stesse. Delle brave bambine. Una volta adulta, la figlia costruirà anche una propria famiglia, tentando di ripercorrere l’immagine materna, ma le riuscirà difficile mettere dei limiti sani all’invasione della madre. In una continua lotta inconsapevole fra desiderio di indipendenza e bisogno di guida e protezione, la giovane donna metterà in atto dei timidi tentativi di originalità o indipendenza di fronte ai quali sentirà però mancare il riconoscimento e l’avallo della madre. Senza il riconoscimento di se stessa attraverso lo sguardo della madre, ricadrà facilmente nei vecchi schemi. È la tipica situazione nella quale il compagno di una donna si ritrova inconsapevolmente “sposato” con la madre di lei.
LA PELLE PSICHICA
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- Scritto da CLAUDIA FINETTI
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