Forse, vale di più una vita messa al servizio dell’amore che una morte per questioni di principio. I princìpi sono idee e le idee, rigide e a volte fondamentaliste, separano il mondo e lo conducono alle guerre. Possiamo contattare la nostra sensibilità e una mente lucida (libera dalle reattive passioni personali), per comprendere che, di fronte alla non accettazione della diversità (la barriera geografica fra cristiani e musulmani), la resistenza o la forza, forse, sono ragioni che non valgono. Il rifiuto di proseguire oltre ci priva della nostra libertà di esploratori? Forse, l’esperienza sul campo vale più dell’ideologia…
Non si dovrebbe mai chiedere a un'altra persona, soprattutto con la forza, di cambiare il proprio sentimento religioso o le proprie idee. Dovremmo apprendere ad accettare la diversità e ritenere una possibile fonte di ricchezza il rispettoso confronto reciproco. Certamente, questo è un atteggiamento davvero poco diffuso, perché non siamo stati amati per ciò che eravamo, ma per ciò che facevamo o pensavamo. Quando il mio “io” è identificato in ciò che fa o pensa, non posso mettere da parte, neanche temporaneamente, i miei punti di vista o le mie regole, perché sentirei una minaccia di annientamento personale.
DIFENDERE IL PROPRIO CREDO
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- Scritto da CLAUDIA FINETTI
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