archetipi del femminile


Atena, la dea della Saggezza e dei Mestieri, rappresentata con elmo e lancia, ma anche accompagnata da una civetta, simbolo di Sapienza, o con oggetti dei mestieri tradizionali. Mente curiosa e vivace, interessata allo studio e al sapere, alla competenza nella professione, all’associazione produttiva con un maschile che le rende massimo rispetto e al quale può incutere soggezione se viene sminuita. Concentrata, lucida, obiettiva, capace di agire con fulminea azione di difesa di fronte al primo tentativo di attacco o svalutazione. 
Artemide, armata di arco e frecce, conosciuta come dea della caccia, confidente con la natura e gli animali, appartata e disinteressata al patos del mondo, può rappresentare quelle donne capaci di individualismo quando serve, capaci anche di combattere in modo disinteressato, alleandosi, per i diritti del bene comune femminile, elevandosi al di sopra degli interessi e del dramma personale per convogliare le energie nelle azioni di gruppo, in battaglie sociali e legali. Non ha bisogno di protezione, è lei che si protegge da sola e offre rifugio e difesa a chi è minacciato o in difficoltà.
Anche queste sono facoltà a disposizione di una donna, sfatando il mito che quando una donna agisce tali funzioni stia utilizzando un’energia maschile.