l'amore è immortale

Noi te ne proponiamo un'altra: continua a farti aiutare. In Italia ci sono splendidi psicoterapeuti che possono accompagnarti, ma anche gruppi di autoaiuto costituiti da persone che vivono quello che stai vivendo tu. Sono entrambe ottime opzioni. Ma, forse, se tu optassi per la decisione di vivere, potresti prendere in considerazione un'opzione nuova: portare la presenza di tua moglie in ogni cosa che fai. Sentire il suo amore per te, perché c'è ancora. Questa è l'opzione della follia “miracolosa”. Perché bisogna essere davvero folli per chiudere gli occhi e sentire che tua moglie è ancora viva. Lascia che il suo affetto ti inondi, lasciati avvolgere dalla sua presenza dolce, lascia che il tuo cuore si acquieti in esso. E poi esci di casa e trasmetti l'amore che senti, quello che hai ricevuto da lei, ai tuoi amici, ai tuoi figli, alle persone che hai conosciuto quando lei era ancora in vita, e a quelle che conoscerai domani.

Diventa un testimone del vostro amore, in un mondo dove la parola Amore è troppo spesso assente. Trasforma questo amore che senti, ora sotto forma di puro dolore, in un inno alla vita. Se ce la fai, caro Cristoforo, diventa sufficientemente pazzo da sentire che se l'amore che vi unisce è ancora vivo dentro di te, significa che tua moglie non è morta, bensì è viva e vegeta e tu potrai portare il suo profumo alle persone che incontrerai. E se decidessi di venire a parlarci di lei, in uno dei nostri incontri di Lettura (che sono sempre a ingresso libero e gratuito) che organizziamo in molte città italiane, saremo ben lieti di ascoltarti. Perché per noi Dio è amore e un cuore innamorato ce ne presenta sempre un piccolo pezzo. Dio ti benedica, Cristoforo. Dio ti benedica davvero.