Gesù storico e Cristo Vivente

Il proprio progetto di vita prende corpo e l’individuo, sempre accompagnato dalla presenza invisibile ma tangibile del Cristo, intraprende una Via di autentica autoconoscenza. Il Cristo diventa una presenza spirituale che vive nel cuore di uomini e donne, che guida e consola, cui ci si può rivolgere ogni qualvolta se ne senta la necessità. Ma giungerà il momento in cui il Salvatore si allontanerà, e starà al discepolo cominciare a camminare con le proprie gambe. Il discepolo dovrà aumentare in sé la presenza dell’energia del Maestro Cristico e fare appello a tutte le sue forze per ricordare tutto ciò che il Maestro gli ha trasmesso. L'obiettivo dell'iniziato è l'identificazione finale con il Cristo, con il Divino. Possiamo così comprendere come anche nella Gnosi il Cristo è il Salvatore, Soter, ma mentre a livello religioso esso viene percepito come una figura esterna che dona la salvezza, lo gnostico cerca di realizzare in sé l’identità con questo potere salvifico diventando Cristo egli stesso. Insegnamento che, fra l’altro, riemerge a tratti nella stessa chiesa ufficiale come Imitazione di Cristo. In effetti In una visione integrale del cammino spirituale l’elemento psichico e quello pneumatico, fede e Gnosi, non dovrebbero essere in contrasto, ma rappresentare due gradi differenti di sviluppo interiore.