clima ambiente vita


Per comprendere cosa sta succedendo al clima terrestre, vediamo anzitutto cosa si intende per tempo e clima, concetti che nelle scienze atmosferiche, pur presentando analogie e sovrapposizioni, sono distinti: se il tempo meteorologico rappresenta lo stato dell’atmosfera in un certo momento e in un certo luogo (es. qual è stata la temperatura registrata ieri a Roma), il clima è la descrizione del tempo atmosferico medio su una scala temporale sufficientemente lunga, di solito diverse decine di anni (es. quanto piove mediamente sulle Alpi). Esiste poi una variabilità del tempo atmosferico, che sperimentiamo giorno dopo giorno, e una variabilità di lungo periodo, appunto quella climatica. Pertanto, assistere a qualche giorno di freddo intenso non è in contraddizione con un graduale riscaldamento dell’atmosfera nel lungo periodo, essendo fluttuazioni su scale temporali diverse. È importante ricordare questa distinzione, per evitare di fare confusione, come invece capita sui giornali o su internet, dove troviamo spesso notizie ambigue, luoghi comuni e, nel peggiore dei casi, deliberate campagne di disinformazione.
Il clima di un territorio è quindi lo stato medio dell’atmosfera, per esempio in termini di temperatura, precipitazioni, umidità, vento, radiazione solare: avremo quindi climi desertici, caratterizzati da piogge quasi assenti e forte insolazione, climi tropicali, con piogge più abbondanti, climi mediterranei, dove estati calde e secche si alternano a inverni miti e piovosi. Il clima può anche evolvere nel tempo, a causa delle suddette forzanti esterne e interne.