L’unicità e la peculiarità di queste condizioni ideali alla vita sono anche estremamente fragili, tanto da avere risentito nel corso della storia di “forzanti” esterne che ne hanno causato l’alterazione (es. modifica dell’orbita terrestre e dell’attività solare, impatto di meteoriti). Sappiamo che tali condizioni possono essere messe a repentaglio anche da “forzanti” interne, naturali o di origine antropica. Oggi l’umanità sta sperimentando una delle più gravi e improvvise crisi ambientali della sua breve storia su questo pianeta: l’emergenza climatica. Perché emergenza? Perché come vedremo le cause sono proprio connesse all’attività antropica ed è necessario operare con urgenza per fare fronte a questi cambiamenti. Perché climatica? Perché le alterazioni riguardano il clima terrestre. Ma cos’è il clima?
Il concetto di clima è legato a quello di tempo atmosferico[1]. Tempo e clima sono elementi da sempre centrali per la vita dell’uomo sulla Terra, tanto da attribuire spesso ai fenomeni atmosferici caratteri divini. Da quando l’uomo ha cominciato a diventare sedentario, a coltivare la terra e ad allevare animali per la sua sopravvivenza, il Sole, la pioggia, la terra sono diventati ancor più rilevanti, e ancor più intrisi di sacralità.
[1] In italiano è necessario specificare l’aggettivo “meteorologico” quando si parla di tempo atmosferico, per distinguerlo da quello cronologico. In altre lingue esistono termini specifici per i due significati (es. in inglese weather per tempo meteorologico e time per tempo cronologico).