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Gent.ma Dott.ssa Valerio,
conoscendo l'importanza che Jung dà ai simboli o agli archetipi, ad esempio con "l'amplificazione del simbolo", le volevo chiedere di potermi offrire una panoramica sul significato del serpente, che a volte si presenta nei miei sogni, ma anche in quelli di familiari o amiche. Cercando su internet trovo significati diversi: sessualità, aspetto terreno dell'uomo, peccato, saggezza (alcuni lo associano al Cristo), istinto. Non riesco a formarmi un concetto, almeno generale, per dare una direzione alle mie riflessioni. Può aiutarmi? Grazie!
Che tema vasto e importante ci propone, cara lettrice. Ogni simbolo, come lei ha potuto costatare, è polisemico e ha differenti implicazioni e significati, a seconda del sogno, della situazione del sognatore, delle sue conoscenze, della sua civiltà e del luogo in cui vive. Non contiene un ‘senso’, e non è mai riconducibile a un significato preciso perché, per definizione, il simbolo è allusivo, congiungendo la realtà della coscienza con il mondo misterioso dell’inconscio collettivo, della psiche universale.
Ha scelto di concentrarsi su un animale che compare spesso nei sogni e nelle visioni, simbolo stesso della cura. Era infatti l’animale totemico di Asclepio, terapeuta di origini divine della mitologia greca, figlio di Apollo, che operava nel grande complesso ospedaliero di Epidauro, costruito dal VI secolo prima di Cristo in poi: accanto alle sale dedicate ai lavaggi, alla chirurgia, alle medicazioni, ai trattamenti e alle vasche termali, vi erano una palestra, un grande tempio e piccoli santuari di tutte le differenti religioni per la preghiera dei malati provenienti da altri paesi (poiché si tratta, insieme al sogno, della più efficace pratica di guarigione!). Un grande teatro, rimasto intatto nei secoli e nei millenni, testimonia ancora il potere terapeutico delle tragedie e dei racconti mitici.