Il Cristo gnostico
Egr. Dott. Bertolini,
Vorrei approfondire la conoscenza del Cristianesimo Esoterico e del Cristo Gnostico, nella sua essenza di Maestro di Guida di evoluzione spirituale.
Gentile lettore, la sua domanda tocca un aspetto fondamentale che ci permette di esplorare ulteriormente la figura del Cristo Gnostico come Maestro e Guida dell'evoluzione spirituale. 
La Gnosi non si concentra tanto sulla persona storica di Gesù, ma vede il Cristo come un principio cosmico, un archetipo spirituale che guida l'individuo verso la realizzazione della propria natura divina. Anche gli gnostici vedono la figura del Cristo come un Salvatore ma, a differenza dell'ortodossia, l'accento viene posto sulla sua presenza salvifica nel nostro cuore. Questo Cristo interiore, che rappresenta il potenziale divino nascosto in ciascuno di noi, attende di essere risvegliato attraverso un percorso di consapevolezza e conoscenza. Questo processo di "cristificazione" è al centro dell'insegnamento gnostico, sebbene se ne possano ritrovare tracce anche nella mistica più alta delle Chiese ufficiali. Qual è dunque il ruolo del Cristo gnostico come Maestro nella nostra vita?
Egli non si limita a impartire insegnamenti morali o dottrinali, ma offre una guida diretta ed esperienziale verso la conoscenza del Sé e del Divino. Questo ruolo si manifesta in diversi modi, che possiamo approfondire attraverso la testimonianza dei Vangeli Gnostici.
Nel loghion 3 del Vangelo di Tommaso Gesù afferma: "Il Regno è dentro di voi e fuori di voi."