sincronico o sincronistico

Gent.ma Dott.ssa Valerio,
mi riferisco a una risposta che lei ha dato nel numero di gennaio 2021, sulla sincronicità. Volevo chiederle gentilmente di aiutarmi a comprendere la differenza tra “fatto sincronico”, come evento che accade nello stesso tempo, e “sincronistico”, in cui lei spiega che la coincidenza non avviene nel tempo cronologico. Spiega anche che, in questi casi, si attiva un archetipo altamente esplosivo. In che senso, le chiederei? Inoltre, il fatto che si attivi un dato archetipo, piuttosto che un altro, dipende dalla circostanza di vita? Potrebbe aiutarmi con un esempio pratico? Grazie infinite per la sua pazienza.


Grazie per questa domanda che dimostra attenzione e passione per i processi del profondo, e affronta un tema tanto delicato quanto ricco di mistero. Le sincronie sono fatti che avvengono simultaneamente nel tempo, o lievemente differiti: pensare una persona e poco dopo incontrarla, sentire una parola che si materializza, essere attraversati da un’immagine che poco dopo accade. Sono eventi che dimostrano come i mondi siano interconnessi, vicini, paralleli, come si influenzino a vicenda, sorprendendoci ogni volta.